Chi Siamo
Il monastero agostiniano "Maria Mater Unitatis" è una comunità di monache che vive sotto la Regola di Sant’Agostino.
Secondo quanto si legge nella Cost. 137, questo è lo spirito che unisce la comunità:
"L’unità dei cuori esige una vita comunitaria autentica, in modo che le Sorelle, nella convivenza fraterna, si aiutino a vivere un medesimo ideale nell’orazione e nell’attività, nel lavoro e nel riposo, nel dolore e nella gioia, perché è proprio dell’amore portare gli uni i pesi degli altri.
Si legge negli Atti degli Apostoli: " Tutti quelli che erano venuti alla fede, avevano un cuor solo e un’anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune" (Atti 4,32)
E ancora:" Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere" (Atti 2,42).
Questa esperienza di vita della Prima Comunità cristiana sorta a Gerusalemme al tempo degli Apostoli, sant’Agostino l’ha voluta rendere presente nella Chiesa attraverso i suoi monaci.
Ancora oggi essa costituisce l’ideale di vita delle "sue figlie e dei suoi figli", in tutto il mondo.
Ricercare Dio insieme: questa la via per essere un cuor solo e un’anima sola protese verso di Lui.
Il nostro cammino non è solitario: insieme facciamo il cammino di santità, nella condivisione e nell’aiuto reciproco secondo l’insegnamento del Santo Padre Agostino:
"Se alcuni sono più svelti degli altri nel comprendere riflettano come la via va percorsa insieme con i più lenti. Quando due compagni camminano sulla stessa strada e uno di essi è più veloce e l’altro è più lento, è in potere del più veloce far sì che il più lento possa adeguarsi alla sua andatura: non altrettanto invece potrà fare il più lento: difatti, se il più veloce camminerà con tutta la rapidità di cui è capace, il più lento non riuscirà a seguirlo. E’ necessario dunque che il più celere rallenti la sua velocità e non abbandoni il compagno più lento" (Espos. Sal 90 D, 2,1)
Camminare insieme nella ricerca dello stesso ideale, lavorare insieme per realizzare un unico progetto di bene.
"Nel nostro ordine il concetto di Comunità non si esaurisce nè può essere circoscritto dai limiti della Comunità locale. Di conseguenza il senso più pieno di Comunità nei nostri monasteri, viene realizzato nella Comunità di tutto l'Ordine. E' Essa la nostra famiglia più grande ordinata al bene della Chiesa che è la Comunità suprema di tutti i cristiani" (Cost. 10).